Elezioni abatesi: Ilaria Abagnale è il nuovo sindaco. Ed ecco chi sono i consiglieri

Sant’Antonio Abate ha scelto il suo nuovo sindaco: è Ilaria Abagnale. Secondo D’Aniello, mentre D’Auria non riesce nemmeno ad entrare in Consiglio. Ecco i risultati definitivi e completi. 

Tra dirette in studio e interventi dalle sedi dei candidati, Tutta n’ata storia ieri vi ha accompagnato durante lo spoglio delle elezioni abatesi, che ha decretato il primo cittadino e il nuovo consiglio comunale: è Ilaria Abagnale ad aver portato la vittoria a casa, con ben 7130 voti, superando la maggioranza assoluta utile a renderla il nuovo sindaco. Con 4827 preferenze ottenute, Carmine D’Aniello si è collocato al secondo postoAntonino D’Auria, con 922è finito terzo. 

AFFLUENZA E CIFRE
A scegliere la composizione del nuovo consiglio comunale è stato l’85,32% degli abatesi aventi diritto, rispetto al’87,78% di cinque anni fa. 13.119, quindi, i votanti, tra cui 66 che hanno scelto di lasciare la scheda bianca e 174 che l’hanno resa nulla; nessuna scheda è rimasta tra le contestate, ma ci sono stati casi di schede sequestrate per foto scattate in cabina. Episodi che andranno chiariti in tribunale. 

LISTE PIÙ VOTATE
Le quattro liste collegate al sindaco Ilaria Abagnale hanno raggiunto il 58,93%, aggiudicandosi, così, il premio di maggioranza: per loro saranno 10 i seggi in consiglio comunale. 
Il gruppo di cinque liste di Carmine D’Aniello, invece, ha ottenuto il 35,24%, e sarà rappresentato da 6 membri in Consiglio, incluso l’ormai ex candidato sindaco.
Con il 5,83% non ottiene seggi, invece, l’unica lista di Antonino D’Auria, che non vedrà nessuno dei suoi sedere tra i banchi dell’opposizione. 

Di seguito i voti precisi di ciascuna lista, con i nomi dei candidatche, grazie al numero di voti ottenuti, saranno nel prossimo Consiglio comunale 

–  Federazione Abatese: 2.701 voti – 4 seggi: Rispoli Agostino, Donadio Donatella, Nastro Salvatore, Falconetti Giuseppina; 

Ilaria Abagnale Sindaco: 2.013 voti – 3 seggi: Afeltra Lucia, Calabrese Gennaro, Scelzo Giuseppe; 

Noi con Ilaria Sindaco: 1.380 voti – 2 seggi: Staiano Giuseppe, De Stefano Anna; 

Progetto Abatese: 1.332 voti – 1 seggio: Fontanella Alfonso;  

Liberi e democratici: 1.237 voti – 2 seggi: Rispoli Giovanna, Lombardi Aniello; 

Varone #Terramia: 1.165 voti – 1 seggio: Torrente Salvatore; 

D’Aniello Sindaco: 1.019 voti – 1 seggio: Della Marca Luigi; 

Uniti per Sant’Antonio Abate: 943 voti – 1 seggio: Criscuolo Antonio; 

– Rivoluzione Abatese: 72 voti – 0 seggi; 

– Per D’Auria Sindaco: 735 voti – 0 seggi; 

Per vedere i voti dei singoli candidati di ogni lista, potete andare sul sito del Comune, cliccando su “Preferenze al Candidato”.  

UN SINDACO NUOVO PER SANT’ANTONIO ABATE  
Dopo mesi di intensa campagna elettorale, la terra abatese ha quindi un nuovo Consiglio e un nuovo primo cittadino. Ilaria Abagnale non porta a casa solo la vittoria, ma anche un piccolo record: Sant’Antonio Abate non aveva mai avuto, prima d’ora, un sindaco donna 
Ieri la neo-sindaca, a pochi voti dalla conclusione dello spoglio ma già con la certezza matematica della vittoria, ha festeggiato tra le strade del paese con fuochi d’artificio e banda comunale al seguito. Non è mancato un passaggio da Carmine D’Aniello, che ha seguito le ultime ore dello scrutinio dalla sua sede in via Santa Maria la Carità; i due si sono scambiati i complimenti e un abbraccio di fair play. Entrambi, inoltre, avevano precedentemente già parlato ai nostri microfoni (qui Ilaria Abagnale e qui Carmine D’Aniello).
Il candidato Antonino D’Auria, invece, 
è andato via quasi subito dalla sua sede dopo l’ufficialità dei risultati: è apparso molto sereno, ma ha deciso comunque di non rilasciare dichiarazioni. Contro la previsione dei più che si aspettavano il ballottaggio, così, si chiudono le elezioni Amministrative a Sant’Antonio Abate: dopo comizi, discussioni, promesse, pubblicità social, eccessi e speranze future, il paese ha scelto. Da una parte il nuovo sindaco con il suo gruppo di consiglieri, dall’altra l’opposizione, e dall’altra ancora gli “esclusi” che potrebbero – anzi, dovrebbero – comunque continuare a fare politica sul territorio. A tutti loro va un grande in bocca al lupo, con l’augurio che si lavori con determinazione solo ed esclusivamente per il bene di Sant’Antonio Abate. 

Gabriele Cesarano

Sono Gabriele, studio architettura nella splendida cornice di Napoli e scrivo per Tutta N'ata storia insieme ad un gruppo di amici ormai da un bel po', nella convinzione di riuscire a reinventarsi sempre, nonostante tutto. Questa esperienza è nata quasi per caso ed insieme a tante altre ha fatto di me la persona che sono oggi, una persona diversa da ieri e anche da domani, che non vuole mai smettere di crescere e di imparare continua a leggere