Tre curiosità verso “Viaggi di carta e note”: quando Pinocchio ispirò Bennato

Continua il nostro breve percorso di preparazione a “Viaggi di carta e note”. La curiosità di oggi riguarda il cantautore napoletano Edoardo Bennato e un suo album fortemente legato alla storia di Pinocchio.

Chi è che non conosce “Il gatto e la volpe” di Edoardo Bennato?! Non tutti, però, sanno che questa canzone fa parte di un album che ha come protagonisti diversi personaggi de “Le avventure di Pinocchio – Storia di un burattino”, celebre romanzo per ragazzi dello scrittore e giornalista fiorentino Carlo Collodi.

L’album in questione si intitola “Burattino senza fili” e propone, appunto, la rivisitazione in chiave moderna dei protagonisti del racconto di Collodi. Non solo “Il gatto e la volpe”, dunque; ma anche “Mangiafuoco”, “La fata”, “Grillo parlante”, e tanti altri sono i protagonisti del lavoro discografico di Bennato. Nonostante “Burattino senza fili” sia stato pubblicato nel 1977, la contestualizzazione data dal cantautore a Pinocchio&Co. ancora rispecchia gran parte della contemporaneità.

Bennato è uno degli artisti italiani che più ha saputo farsi ispirare dalla letteratura, intersecandola con la sua musica fino a creare qualcosa di unico. Un po’ quello che speriamo – almeno in parte – di realizzare noi di Tutta n’ata storia insieme a Il trillo parlante, venerdì 20 aprile, a partire dalle ore 21.00, con “Viaggi di carte e note”. Per tutti gli aggiornamenti sull’evento, vi invitiamo a visitare la pagina Facebook e, nell’eventualità, a contattarci.

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Feliciana Mascolo

“Devi cambiare d’animo, non di cielo”: la frase che mi ripeto più spesso quando mi viene voglia di scappare; ma restare mi piace di più. Credo nelle radici anche quando meriterebbero di essere estirpate. Il mio primo amore è stato – ed è – il calcio. A 14 anni ho iniziato a seguire il Sant’Antonio Abate, prima da appassionata e poi da addetto stampa: Eccellenza, serie D, Eccellenza e continua a leggere