Campo sportivo e lido estivo: l’evoluzione del Water Volley abatese

Partita di pallavolo a colpi di splash o semplice bagno domenicale? Al Centro Parrocchiale Santa Maria Rosa Nova di Sant’Antonio Abate (NA), da quest’estate, è possibile fare entrambe le cose grazie alle novità del progetto Water Volley!

Dopo la sabbia dell’Arena Abatese, a Sant’Antonio Abate è arrivata anche l’acqua! Non quella del mare, ma quella – altrettanto interessante, e continuate a leggere per capire il perché – del Water Volley del Centro Parrocchiale Santa Maria Rosa Nova. Se avete bisogno o voglia di fare un po’ di sport, ma volete contemporaneamente anche divertirvi, stare in compagnia e non sudare, che d’estate sembra un connubio impossibile, ma anche se volete eliminare la componente ‘sport’, è questa la soluzione giusta: il Water Volley, appunto.

PROGETTO WATER VOLLEY: COM’È NATO
L’iniziativa ha visto luce lo scorso anno, dopo l’idea di uno dei più attivi partecipanti alla vita del Centro Parrocchiale, Antonio Afeltra, che si è imbattuto per caso in un semplice video su Facebook: “Ho visto le immagini di questo torneo chiamato ‘Acqua Volley’, organizzato da un’associazione in un piccolo paesino vicino Ravenna. Da lì sono iniziate le ricerche per capirne di più e ho scoperto che si trattava di un vero e proprio sport, con norme definite sia per il gioco che per il campo, la piscina”.

WATER VOLLEY ABATESE: TRA DIFFICOLTÀ INIZIALI E PRIMATI
Accolta con entusiasmo l’idea, don Salvatore Branca e gli altri ragazzi del Centro si son messi a lavoro per realizzarla, non senza difficoltà. Le prime sono arrivate nel trovare un campo dalle dimensioni regolamentari: 22×13 m, con altezza dell’acqua a 50 cm, per un totale di 120.000 l d’acqua da contenere; il tutto, ovviamente, con impianto di depurazione e adeguati prodotti per la pulizia. E, così, per costruire la piscina da Sant’Antonio Abate si è arrivati fino in Olanda: “È stata progettata e realizzata appositamente per noi”, ci ha spiegato Antonio, “e ci ha permesso di conquistare sin da subito alcuni piccoli record: siamo stati i primi del sud Italia ad istallare un campo di Water Volley e primi in tutta la Penisola ad averne uno regolamentare; sempre a livello nazionale, siamo stati i primi per durata dell’istallazione e per pulizia dell’acqua”.

WATER VOLLEY PER ATLETI: PRENOTAZIONI AMATORIALI E TORNEI IN PROGRAMMA
Ma primati a parte, la vera conquista sta nel gran numero di persone che il Water Volley ha coinvolto tanto lo scorso anno quanto in quest’estate ancora in corso. Tutti possono partecipare, sia coloro che frequentano assiduamente il Centro Parrocchiale sia chi non sa nemmeno di che struttura stiamo parlando.
Il campo è prenotabile ogni giorno, secondo gli orari pubblicati sulla pagina ufficiale, al costo di 30 euro per 12 partecipanti (si gioca 6 vs 6); 2,50 euro a giocatore, insomma, ci si può divertire con poco. E, ovviamente, scegliendo da sé una squadra, più che di una partita professionistica si tratta di un momento da trascorrere in compagnia, senza bisogno di essere dei campioni del volley.
Ma se siete atleti più agguerriti, i Cristiano Ronaldo del water volley desiderosi di fare rovesciate a colpi di splash, se volete vincere oltre che divertirvi, tranquilli, ce n’è anche per voi: nelle prossime settimane, infatti, verranno ufficializzati alcuni tornei ai quali sarà possibile iscriversi. Non vi resta che attendere!

NON SOLO WATER VOLLEY: RILASSARSI AL “LIDO ROSA NOVA”
Se, invece, Cristiano Ronaldo, la pallavolo, il water volley e qualsiasi altro sport lo vedete solo dal divano, e l’attività fisica più dura in cui vi cimentate è il “salgo a piedi le scale solo quando l’ascensore è fuori uso anche se abito al primo piano”, non disperatevi: anche per voi una ghiotta opportunità. Il campo da Water Volley, infatti, da quest’anno si è trasformato anche in semplice piscina! Al Centro Parrocchiale, di domenica, è aperto in via sperimentale il “Lido Rosa Nova”. Dalle 9.00 alle 16.00, al costo di 5 euro a persona, sarà possibile farsi un bagno praticamente sotto casa.

Ve lo avevamo detto: a Sant’Antonio Abate, dopo la sabbia, è arrivata anche la possibilità di fare il bagno!

Feliciana Mascolo

“Devi cambiare d’animo, non di cielo”: la frase che mi ripeto più spesso quando mi viene voglia di scappare; ma restare mi piace di più. Credo nelle radici anche quando meriterebbero di essere estirpate. Il mio primo amore è stato – ed è – il calcio. A 14 anni ho iniziato a seguire il Sant’Antonio Abate, prima da appassionata e poi da addetto stampa: Eccellenza, serie D, Eccellenza e continua a leggere