Dire giovani…dire futuro

Venerdì 14 dicembre, presso la biblioteca Comunale di Sant’Antonio Abate si terrà l’evento Dire giovani…dire futuro, una mattina dedicata ai giovani abatesi e all’arte nelle sue varie forme. 

 

Questo venerdì, 14 dicembre, presso la biblioteca Comunale di Sant’Antonio Abate, ci sarà la terza edizione dell’evento Dire giovani…dire futuro, una mattina dedicata ai giovani abatesi e ai loro successi, in cui troverà spazio anche l’arte nelle sue varie forme: letteratura, musica e storia. L’evento inizierà alle ore 10:00 con la presentazione del libro La Primavera cade a Novembre, giallo scritto dal giovane abatese Angelo Mascolo. Seguiranno gli interventi di due abatesi: Mimmo Falcone, in arte MoBlack Dj, produttore discografico conosciuto per la sua musica Afro House, e Pasquale D’Aniello, imprenditore e appassionato di arte. 

La mattina si concluderà con la consegna di borse di studio agli ex studenti del liceo Ernesto Pascal sezione staccata di Sant’Antonio Abate, che hanno conseguito il diploma nell’anno scolastico 2017/2018 col massimo dei voti. 

Quest’iniziativa è stata organizzata dai Consiglieri Comunali Emilio D’Auria e Orazio di Riso e dall’Assessore alle politiche giovanili Carmen Esposito, i quali, per finanziare la cosa, hanno rinunciato ai gettoni di presenza che il Comune eroga agli amministratori . 

Penso che il nostro sia relativamente un piccolo paese, quindi secondo me la morale è che il paese almeno prova ad incentivare i giovani, a farli sentire apprezzati dal paese stesso e a promuovere – almeno in parte – il loro valore. Vero è che è solo un contributo, appunto, che però può aiutarli (o almeno motivarli) nell’intraprendere eventualmente un nuovo percorso.

 

E a tal proposito definirei il nuovo percorso “più difficile, ma anche più soddisfacente” 

 

 

 

Anna Pia Mascolo

Sono Anna Pia e sono una studentessa che sogna in grande. Forse questo mio “difetto” è una conseguenza del fatto che legga molto; penso che, citando Tyrion Lannister, “la mente dipende dai libri come la spada dall’affilatura”, per questo leggo. Di tutto. Dai romanzi storici ai fantasy, senza sdegnare i romanzi neri o gialli. Non ho un libro preferito ma ce ne sono molti che rileggerei volentieri, continua a leggere