Elezioni Abatesi: come si vota? Guida verso il 26 maggio

È l’evento politico dell’anno: i cittadini abatesi sono chiamati a votare per l’elezione del Sindaco – e del Consiglio comunale – e dei membri del Parlamento Europeo. Attraverso la rubrica “Elezioni Abatesi”, vi illustreremo, oggi, le modalità di voto. 

Ci siamo: domenica 26 maggio 2019, si terranno le elezioni amministrative ed europee utili a determinare la nuova composizione del Consiglio Comunale e del Parlamento Europeo
Attraverso lo speciale “Elezioni Abatesi”, la redazione di “Tutta n’ata storia” intende avvicinare gli abatesi a quello che viene percepito come “l’evento politico dell’anno”. Lo farà alla sua maniera, con estrema chiarezza ed imparzialità, offrendo uno sguardo sulle modalità di voto e i requisiti di partecipazione, sugli schieramenti in campo, sui programmi elettorali e tanto altro.
Iniziamo, dunque, con una pratica e veloce “guida al voto”. 

Quando si vota?
Le elezioni ci svolgeranno domenica 26 maggio, dalle ore 7:00 alle ore 23:00. Possono votare tutti i cittadini maggiorenni muniti di un valido documento di riconoscimento e della tessera elettorale, sulla quale è riportato il numero corrispondente al seggio e alla sezione presso cui recarsi. 

Cosa si vota?
Gli abatesi saranno chiamati ad esprimersi per la duplice nomina dei membri del nuovo Consiglio Comunale e del Parlamento Europeo. A ciascun votante saranno consegnate due schede di colore diverso: colore azzurro per le Comunali, colore arancio per le Europee. 

Come si vota alle Comunali?
Sulla scheda azzurra (Comunali) saranno già riportati i nomi dei candidati alla carica di Sindaco e, sotto ciascuno di essi, il simbolo o i simboli delle liste che lo appoggiano. 
Esistono 3 modi diversi di esprimere la preferenza: 

  1. Tracciare un segno solo sul nome del candidato Sindaco, votando così solo per il candidato Sindaco e non per la lista o le liste a quest’ultimo collegate; 
  2. Tracciare un segno sul nome del candidato Sindaco e sul simbolo di una lista collegata, assegnando in tal modo la propria preferenza al candidato Sindaco e alla lista che lo sostiene.  
  3. Tracciare un segno sul simbolo di una lista e, contestualmente, un segno sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista votata: così facendo si ottiene il cosiddetto voto disgiunto.  

Inoltre, è possibile esprimere, nelle righe di fianco al simbolo della lista, fino a un massimo di due preferenze per i consiglieri comunali, indicandone almeno il cognome. Se si esprimono due voti, è necessario che essi si riferiscano a persone di sesso diverso appartenenti alla lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.
È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia, si tornerà a votare per il ballottaggio (9 giugno) tra i due candidati che hanno ottenuto più preferenze.
Al secondo turno, viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. 

Come si vota alle Europee?
Più immediato il sistema di voto delle Europee: sulla scheda arancione saranno riportati i simboli corrispondenti alle liste candidate. Gli elettori dovranno tracciare un simbolo sulla lista prescelta e potranno esprimere fino a tre preferenze, indicando i cognomi degli appartenenti alla lista. Anche in questo caso, è necessario che i tre voti siano destinati a persone di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda e terza preferenza.  

Ecco illustrate le modalità di voto, ma continuate a seguire la nostra rubrica per non perdere gli ultimi aggiornamenti che riguardano le Elezioni amministrative ed europee 2019! 

Pietro D'Ambrosio

Classe 1995 e svariati sogni nel cassetto. Diritto, politica e astronomia sono le mie passioni: razionale al punto giusto, nel tempo libero mi lascio affascinare dall’infinito. Passerei intere giornate a leggere classici perché in uno vi ho letto che “la bellezza salverà il mondo”. E ci credo follemente.