Sportivi abatesi vs Covid19: la raccolta fondi per chi è in difficoltà
Le associazioni sportive del territorio si sono unite in una raccolta fondi per aiutare le famiglie abatesi messe in crisi dall’emergenza Coronavirus.
Gli atleti abatesi hanno deciso di scendere in campo nonostante la quarantena. Ed è una partita decisiva quella che proprio in questo momento stanno affrontando. L’avversario invisibile, temutissimo, ha già messo in ginocchio il Paese, e siccome quando il gioco si fa duro sono i duri a dover entrare in campo, gli sportivi di Sant’Antonio Abate non potevano certo tirarsi indietro.
È il Covid19 il nemico da battere, ma in palio c’è più di una medaglia, più di un titolo, più di un trofeo. In palio, stavolta, c’è la dignità di decine di famiglie che da un giorno all’altro si sono viste portare via le loro fonti di sostentamento economico. Negozi, pizzerie, bar, ristoranti. Tutto chiuso. Giustamente, certo. Ma per quanto ci si possa ripetere che solo restando a casa possiamo fermare l’epidemia di Coronavirus, non cambia il fatto che non è semplice restare in una casa con frigo e dispense vuote.
Ecco perché gli atleti abatesi questa gara non la vogliono perdere. E mai come oggi c’è bisogno del tifo di tutti noi.
Ma qual è il campo di battaglia in cui si gioca?
Quello della solidarietà. Le associazioni sportive locali, infatti, hanno deciso di sfidare la crisi economica provocata dal Coronavirus organizzando una raccolta fondi i cui proventi verranno destinati alle famiglie indigenti che risiedono sul nostro territorio comunale.
Nello specifico, le associazioni coinvolte hanno stabilito di avviare ognuna autonomamente – entro il 16 aprile – delle piccole raccolte di denaro da unire poi in un unico tesoretto che, con la collaborazione dell’amministrazione comunale e in particolare dell’Ufficio Servizi Sociali, verrà convertito in buoni d’acquisto da destinare ai cittadini che maggiormente ne hanno bisogno in questo momento di difficoltà.
Questo lo schieramento messo in campo per questa importantissima “partita”: APD Volley Juvenilia Abatese, ASD Antoniana Runners Club, A.S.D. Team D’Aniello, A.S.D. Compagnia Arcieri Doria, Basket Abatese A.S.D. Olimpia Club, A.S.D Ge.Ca., A.S.D. Polisportiva Libertas Antoniana, OSA – Olimpiadi Abatesi, ASD Olimpia Club e ASD Nuova Antoniana. A promuovere l’iniziativa la Pallacanestro Antoniana, realtà costituitasi da pochi mesi ma già punto di riferimento per i giovani abatesi, tanto nello sport quanto nel sociale. Vi ricordiamo, infatti, che il progetto dei cestisti nostrani è nato proprio con l’obiettivo di unire lo sport a iniziative in favore della comunità, come ci spiegò in un’intervista agli albori dell’avventura Alfonso FF D’Aniello, responsabile alle pubbliche relazioni della squadra.
Non è solo la loro gara però. Perché come nella più classica delle partite, il calore dei tifosi può fare la differenza, e in questo caso per dimostrarlo è possibile contribuire ad arricchire il tesoretto con una donazione. L’associazione promotrice ha messo a disposizione due numeri di telefono per chiunque volesse informarsi o partecipare: 3335879442 e 3355391199.
Un gesto piccolissimo, che può valere più del gol con cui Fabio Grosso, in quel 2006 che sembra lontanissimo, ci ha fatti saltare in piedi al grido “campioni del mondo”.
Un incastro di contraddizioni croniche, a partire dal fatto che potrei scrivere di qualunque cosa ma che vado in crisi se si tratta di parlare di me. 30 anni, copywriter, giornalista e marketing manager. Laureata in lingue perché affascinata da tutto quello che non somiglia al posto in cui vivo. Sarà perché vivo in un paese piccolo, dove per i sogni a volte sembra non esserci spazio, allora ogni tanto vorrei infilarli in valigia e portarli con me all’estero. Viaggi brevi però, perché credo anche nelle radici, continua a leggere