Sportello d’ascolto gratuito: l’ultima iniziativa de “L’Impronta” in tempo di Covid (ma non l’unica)

Dobbiamo restare a casa. Semplice, no? Non sempre. Per tutti quelli che, per diversi motivi, pensano che rimanere a casa non sia affatto semplice, “L’Impronta” ha attivato uno sportello d’ascolto gratuito. “Non fatevi problemi a chiamare”, ha sottolineato Salvatore Filosa, il coordinatore della cooperativa che abbiamo intervistato per scoprire di più su questo e altri servizi a cui anche il Comune di Sant’Antonio Abate ha aderito.

“Restate a casa”. Questa la regola principale che siamo chiamati a rispettare dal 9 marzo. Se per tanti rimanere tra le mura domestiche significa per lo più andare incontro ad una terribile noia, per altri equivale a fare i conti con una quotidianità tutt’altro che semplice.
Pensate a chi subisce maltrattamenti, a chi sente il peso della solitudine, a chi vive situazioni particolari per svariati motivi; ma pensate anche a chi si abbandona “solo” a momenti di sconforto. In queste parole potremmo rivederci tutti noi. Ed è per tutti noi che la cooperativa sociale “L’Impronta” ha attivato uno sportello gratuito di ascolto psicologico e socio-educativo, a cui anche il Comune di Sant’Antonio Abate ha aderito. 

Esperti di vari ambiti sono a disposizione sette giorni su sette, dalle 9.00 alle 20.00, chiamando al numero 081 197 244 46.
Per sapere di più sul funzionamento di questo servizio, ma anche sulle altre attività che “L’Impronta” sta realizzando non solo sul territorio abatese, abbiamo intervistato Salvatore Filosa, coordinatore della cooperativa.

Allo scoppiare dell’emergenza coronavirus, voi de “L’Impronta” avete subito deciso di istituire questo sportello gratuito di ascolto. Come è nato il progetto e in cosa consiste nel dettaglio?
In un momento delicato come quello che stiamo vivendo, non potevamo non dare il nostro contributo. Ad alcuni di noi è venuta l’idea dello sportello e gli altri l’hanno subito accolta con entusiasmo.
Sicuramente il pensiero di realizzare un punto di ascolto – seppur virtuale – è stato abbastanza immediato anche perché con la nostra cooperativa gestiamo, tra le altre cose, un centro anti-violenza a Castellammare di Stabia: abbiamo pensato alle tante donne costrette a restare in casa con chi fa loro del male; vogliamo continuare ad essere un riferimento concreto anche per loro, ma non solo.
Il numero di telefono 081 197 244 46  è attivo su un centralino virtuale: un operatore risponde direttamente da casa propria e, una volta individuata la natura della richiesta, la smista all’esperto più adatto (abbiamo psicologi, sociologi, assistenti sociali, educatori professionali).
A completare la squadra che lavora allo sportello c’è l’agenzia “e-comunica” che gestisce tutta la parte grafica.

Continua…

Feliciana Mascolo

“Devi cambiare d’animo, non di cielo”: la frase che mi ripeto più spesso quando mi viene voglia di scappare; ma restare mi piace di più. Credo nelle radici anche quando meriterebbero di essere estirpate. Il mio primo amore è stato – ed è – il calcio. A 14 anni ho iniziato a seguire il Sant’Antonio Abate, prima da appassionata e poi da addetto stampa: Eccellenza, serie D, Eccellenza e continua a leggere