“DIRE GIOVANI, DIRE FUTURO”: borsa di studio e evento per gli studenti del liceo “E. Pascal”

Torna l’iniziativa “Dire giovani, dire futuro”, istituita lo scorso anno dai consiglieri Emilio D’Auria e Orazio Di Riso e dall’assessore Carmen Esposito, e rivolta agli studenti della sezione staccata del Liceo “E. Pascal” che hanno conseguito il diploma con una votazione pari a 100 o 100 e lode. Concordata col dirigente dell’Istituto, Fiorenzo Gargiulo, vuole essere un piccolo sostegno economico per i giovani studenti che affronteranno il percorso universitario: propedeutica al premio è, infatti, l’iscrizione ad un corso di laurea. Premio che è costituito dai gettoni di presenza a cui i due consiglieri e l’assessore in questione hanno rinunciato.

La consegna delle borse di studio ci sarà il giorno 23 novembre, dalle 10.00 alle 12.30, in Biblioteca Comunale, e sarà inserita in un evento più ampio che vedrà la partecipazione di alcuni ospiti.

In primis, Angelo Pisani presenterà il suo “Luci a Scampia”; un libro che ha come tema principale la realtà di un territorio da sempre vittima di pregiudizi e speculazioni.

Ci sarà poi Gennaro Regina, artista partenopeo che ha portato Napoli nel mondo; degna di nota la sua mostra “L’urlo del Vesuvio” al PAN di Napoli.

Non riuscirà ad esserci, invece, Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito, il tifoso napoletano ferito a morte il 3 maggio 2014, prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. Un capitolo del libro di Pisani, che è anche legale della famiglia Esposito, è dedicato proprio a questo episodio.

Riconoscere ai giovani il giusto merito dopo anni di impegno, ma anche ricordargli di riflettere e apprendere da ciò che li circonda: è questo il messaggio che vuole lanciare l’iniziativa, al di là del simbolico contributo economico.

Gabriele Cesarano

Sono Gabriele, studio architettura nella splendida cornice di Napoli e scrivo per Tutta N'ata storia insieme ad un gruppo di amici ormai da un bel po', nella convinzione di riuscire a reinventarsi sempre, nonostante tutto. Questa esperienza è nata quasi per caso ed insieme a tante altre ha fatto di me la persona che sono oggi, una persona diversa da ieri e anche da domani, che non vuole mai smettere di crescere e di imparare continua a leggere

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