Un donatore di midollo per Alessandro Maria: la ricerca continua ad Angri

Il piccolo Alessandro Maria Montresor ha poche settimane di vita. L’unica speranza è trovare un donatore di midollo osseo compatibile. Tutta l’Italia si sta mobilitando grazie agli appuntamenti promossi da ADMO. Il prossimo in Campania è in programma ad Angri, domani. E se fossi tu il donatore che sta aspettando? Provaci!

Il proprio bimbo che nasce prematuro, ma lotta e resta in vita. La prima vacanza insieme da famiglia felice. Quella che sembra solo essere una semplice febbre mentre si è al mare. Poi la temperatura aumenta sempre di più. La corsa in ospedale. Esami su esami che non chiariscono le cause del malore. La diagnosi: HLH, una malattia genetica rarissima che colpisce solo lo 0,002% dei bambini. La scoperta dell’unica soluzione possibile: un trapianto di midollo osseo entro cinque settimane. E la disperata ricerca di un donatore, in qualche parte del mondo.
Sembra la trama complessa di un film intrigante, uno di quelli destinati a lasciarti per tutta la visione col fiato sospeso in attesa del finale. Ma è una storia vera, che in comune con una pellicola cinematografica ha solo il fiato sospeso in attesa del finale, con l’augurio che sia lieto. È di Alessandro Maria Montresor che stiamo parlando, un bimbo di un anno e mezzo di origini italiane, attualmente residente e in cura a Londra.

IL COUNTODOWN DELLA SPERANZA: POCO MENO DI DUE SETTIMANE PER LOTTARE CON ALESSANDRO
Il countdown delle cinque settimane è iniziato a fine ottobre e secondo i medici scadrà intorno al 30 novembre. Una lotta contro il tempo, a cui si è unita l’ADMO (Associazione Donatori di Midollo Osseo), programmando una serie di appuntamenti in tutta Italia per cercare un donatore. Nel registro mondiale dei donatori, infatti, non è stata riscontrata alcuna compatibilità per il caso del piccolo Alessandro.  Una lotta contro il tempo che ha visto partecipare tantissime persone fino ad ora. Una lotta contro il tempo che possiamo combattere (o almeno provarci) anche noi.

GLI APPUNTAMENTI PER IL TEST DI COMPATIBILITÀ: IL PROSSIMO DOMANI AD ANGRI
Il prossimo appuntamento in Campania è previsto ad Angri, a davvero pochissimi chilometri dal nostro paese. Si terrà domani, sabato 17 novembre, dalle ore 9.30 alle ore 19.00, in Piazza Doria, presso la sede del Forum dei Giovani.
E per chi domani fosse impegnato, ci saranno altre occasioni nell’immediato, come quella di domenica 18 novembre a Benevento. Il calendario è in continuo aggiornamento sul sito dell’ADMO, dove potete trovare anche sedi oltre regione per chi non stesse, al momento, in Campania.  Altra possibilità per scoprire l’eventuale compatibilità è quella di contattare l’ADMO al numero 0239000855 o all’email admo@admo.it: un operatore vi indicherà l’ospedale più vicino a cui rivolgervi.

COME PROVARE A DIVENTARE DONATORE: REQUISITI E INFO
Diventare un donatore di midollo osseo – per il piccolo Alessandro, ma non solo – è semplicissimo. Nessuna tecnica invasiva, solo uno sputo. Sì, avete capito bene, uno sputo: basta un campione di saliva che verrà poi tipizzato; verranno, cioè, estratti i dati genetici, indispensabili per verificare la compatibilità con un paziente.
I requisiti per donare – o almeno per provarci, sottoponendosi al test di tipizzazione – sono pochissimi. Dovete avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni e pesare almeno 50 kg; inoltre, è necessario non essere affetti da patologie escludenti (trovate l’elenco qui).

COME DONARE: QUELLO CHE C’È DA SAPERE
Partecipare al test, quindi, è molto semplice. E anche donare non è spesso complicato. Non pensate a lunghe operazioni con ricoveri: è una pratica che avviene davvero in rari casi. Oggi la donazione consiste nel prelievo di sangue. Nei cinque giorni precedenti, al donatore viene somministrato un farmaco che promuove la crescita delle cellule staminali nel midollo osseo e il loro passaggio al sangue periferico. A questo punto, il sangue viene prelevato da una delle due braccia e messo in una centrifuga, dove la componente cellulare utile al trapianto è isolata e raccolta in una sacca, mentre il resto viene reinfuso nell’altro bracci. Tutto chiaro? E pensate che non dovrete nemmeno spostarvi nel paese del ricevente: sarà il servizio sanitario ad occuparsi del trasporto del vostro midollo dove ce ne sarà bisogno. In questo caso specifico, speriamo a Londra, dal piccolo Alessandro.

E SE FOSSI TU A CAMBIARE QUESTA STORIA? DONA!
La sua storia, che sembra quella di un film, non ha ancora un finale. Mentre genitori, parenti, cari e coloro che hanno già donato sono col fiato sospeso, voi potete ancora entrare in scena; e magari cambiare la trama. Potrebbe essere uno di voi, magari proprio tu, a modificare l’ultimo fotogramma della pellicola: dalla scritta “The end” a “To be continued”, per la vita di Alessandro e per quella di chi sta aspettando il proprio supereroe: un donatore compatibile. E se fossi tu? Prendi il tuo mantello e corri da ADMO.

Feliciana Mascolo

“Devi cambiare d’animo, non di cielo”: la frase che mi ripeto più spesso quando mi viene voglia di scappare; ma restare mi piace di più. Credo nelle radici anche quando meriterebbero di essere estirpate. Il mio primo amore è stato – ed è – il calcio. A 14 anni ho iniziato a seguire il Sant’Antonio Abate, prima da appassionata e poi da addetto stampa: Eccellenza, serie D, Eccellenza e continua a leggere