Studiare a Sant’Antonio Abate conviene? I risultati di chi si diploma al Pascal

Ogni anno la ricerca Eduscopio confronta le scuole superiori di tutta Italia attenendosi ai risultati ottenuti dagli studenti dopo il diploma. Come si colloca il Liceo E. Pascal in questa classifica?

Tornare a scuola a gennaio, per gli iscritti all’ultimo anno delle scuole secondarie di primo grado, significa prepararsi ad affrontare una delle scelte più importanti per la futura carriera di ogni studente: dove iscriversi dopo le scuole medie? Con ogni probabilità, anche l’ultimo semestre dei ragazzi che frequentano gli istituti abatesi Mosé Mascolo e Enrico Forzati sarà all’insegna di questo interrogativo. Un quesito dalla duplice difficoltà a Sant’Antonio Abate, dove oltre a cosa studiare, bisogna scegliere dove studiarlo.

Il territorio abatese subisce infatti l’handicap di non vantare una scuola superiore propria. È però presente sul territorio comunale una sede staccata del Liceo Ernesto Pascal di Pompei. Due gli indirizzi tra cui scegliere: Scientifico e Scienze Umane. Frequentare le scuole superiori di secondo grado a Sant’Antonio Abate quindi è possibile. La domanda è: quanto conviene? Per scoprirlo abbiamo preso in esame gli ultimi dati offerti dalla piattaforma Eduscopio, finanziata dalla Fondazione Agnelli.

LA RICERCA
Eduscopio è una piattaforma online che confronta le scuole superiori di tutta la nazione analizzando i risultati che gli studenti ottengono dopo il diploma, a livello universitario per i licei e a livello lavorativo per gli istituti professionali. In particolare, per i percorsi universitari dei diplomati, la ricerca considera gli esami sostenuti, i crediti acquisiti e i voti ottenuti dagli studenti al primo anno di università, ritenuto quello maggiormente influenzato dalla formazione precedente. Invece, per chi non prosegue gli studi, Eduscopio guarda a quanto rapidamente ottiene un impiego, ai tipi di contratti e alla coerenza tra percorso scolastico e professione. Da questi criteri, la ricerca formula un giudizio sulla qualità dell’offerta formativa delle scuole secondarie.

IL LICEO ERNESTO PASCAL
Nell’analizzare i dati del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane E. Pascal, bisogna innanzitutto premettere che Eduscopio non distingue tra il plesso di Pompei e la sede staccata di Sant’Antonio Abate. È quindi verosimile che tra la situazione abatese e quella pompeana ci siano differenze significative che l’indagine non evidenzia. Ci sembra però interessante dare uno sguardo d’insieme ai risultati complessivi ottenuti dai diplomati all’E. Pascal.

IL LICEO SCIENTIFICO
A uno studente abatese intenzionato a iscriversi a un liceo scientifico, Eduscopio consiglia nel giro di 30 chilometri 40 istituti migliori dell’E. Pascal. Posizionamento non brillante ma che permette alla scuola pompeana-abatese di inserirsi più o meno a metà classifica su un totale di 83 istituti. Va precisato che 5 scuole sono finite sul fondo della graduatoria solo per non aver fornito dati. Il confronto più interessante è senza dubbio quello con il Don Carlo La Mura di Angri e il Francesco Severi di Castellammare di Stabia, spesso preferiti al Pascal dagli studenti abatesi.

Effettivamente entrambe le scuole vantano risultati migliori: il La Mura si classifica 18esimo mentre il Severi solo 5 posizioni più in basso, quindi 18 scalini più su rispetto al Pascal. Questi i dati:

SCUOLA CFU MEDIA VOTI
Ernesto Pascal 65.83 25.4
Don Carlo La Mura 72.41 25.55
Francesco Severi 68.4 25.86

Sottile la differenza tra la media voti registrata dai diplomati nelle tre scuole. Più netto il distacco se si guarda ai CFU, soprattutto rispetto all’istituto angrese. Eppure, a differenza di quest’ultimo, che nel 2018 ha perso colpi rispetto al 2017, il liceo scientifico E. Pascal sta lentamente crescendo. lo dice l’indice FGA elaborato da Eduscopio. Si tratta di un indicatore che mette insieme la media dei voti e i crediti ottenuti in una scala che va da 0 a 100, dando un peso pari al 50% ad ognuno dei due parametri. Quello del Pascal, tra il 2017 e il 2018, è salito da 63.25 a 63.75. Ad Angri è sceso da 67.88 a 67.67. Resta buona la crescita del Severi, con un indice migliorato da 66.21 a 66.94.

IL LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Esiti decisamente più soddisfacenti se invece si guarda al Liceo delle Scienze Umane: l’istituto E. Pascal è il primo in classifica su 36 scuole individuate in un raggio di 30 chilometri da Sant’Antonio Abate, nonostante i risultati universitari di chi si diploma in questo indirizzo siano meno positivi di quelli dei diplomati allo Scientifico. Il confronto più rilevante, in questo caso, ci sembra quello con gli istituti Don Lorenzo Milani di Gragnano, Alberto Galizia di Nocera Inferiore e Plinio Seniore di Castellammare di Stabia.

Dei tre solo il primo ottiene buoni risultati, piazzandosi terzo in classifica. La scuola stabiese è 15esima mentre il Galizia si piazza in posizione 27 su 36 istituti, e anche in questo caso 5 scuole occupano le ultime posizioni solo per assenza di informazioni. È interessante notare che tutte le scuole escono sconfitte dal confronto col Pascal, e alcune in maniera netta. Eppure anche in questo caso tanti studenti abatesi scelgono di emigrare piuttosto che iscriversi a Sant’Antonio Abate. Ecco cosa dicono esattamente i numeri:

SCUOLA CFU MEDIA VOTI
Ernesto Pascal 62.55 24.99
Don Lorenzo Milani 63.89 23.99
Plinio Seniore 47.78 23.78
Alberto Galizia 40.31 23.18

E se la fotografia della situazione attuale non bastasse, fanno ben sperare anche i confronti con gli anni precedenti: per l’indirizzo Scienze Umane la crescita è ancora più netta che per quello Scientifico: l’indice FGA nell’ultimo anno è salito da 57.92 a 60.39. Nel 2016 era stimato a 54.07. Nel 2015 a 50.68.

OLTRE I NUMERI
I numeri da un lato fanno ben sperare e dall’altro mettono in evidenza quanto ancora c’è da fare per restare competitivi rispetto alle scuole che insistono nei comuni limitrofi. Ma i numeri in tutti i casi restano numeri. È bene tenerli in considerazione solo se si parte dal presupposto che sono influenzati da tutta una serie di fattori non quantificabili. Sui risultati di ogni studente pesa infatti il contesto socio-economico in cui cresce e la stessa offerta formativa di ogni scuola è limitata alle possibilità dei territori, drasticamente ridotte negli ultimi anni da scelte governative che sembrano tese a fare dell’istruzione un lusso per pochi.

E per quello che i numeri non raccontano, proprio in questi giorni è possibile togliersi qualche dubbio in più sull’istituto E. Pascal partecipando agli Open Day in programma in entrambe le sedi. Oggi alle 16:30 aprirà le porte al pubblico il plesso abatese, in via Casa Aniello; invece la sede centrale di Pompei, situata in Viale Unità D’Italia, accoglierà gli interessati alle iscrizioni venerdì 18 gennaio, sempre alle 16:30.

Valentina Comiato

Un incastro di contraddizioni croniche, a partire dal fatto che potrei scrivere di qualunque cosa ma che vado in crisi se si tratta di parlare di me. 30 anni, copywriter, giornalista e marketing manager. Laureata in lingue perché affascinata da tutto quello che non somiglia al posto in cui vivo. Sarà perché vivo in un paese piccolo, dove per i sogni a volte sembra non esserci spazio, allora ogni tanto vorrei infilarli in valigia e portarli con me all’estero. Viaggi brevi però, perché credo anche nelle radici, continua a leggere