Gli scout al tempo del coronavirus

Come procede la vostra permanenza a casa? Noi cerchiamo di non stare mai con le mani in mano, occupando il tempo vuoto con attività anti-noia. A darci una mano a sconfiggere l’inedia sono anche gli scout. Vediamo insieme come.

Per chi non lo sapesse, una parola chiave che guida il pensiero degli scout di tutto il mondo è “servizio”. Ciò vuol dire che ogni ragazzo o ragazza con i “pantaloncini corti” dedica parte del suo tempo ad aiutare gli altri, mettendosi a disposizione di tutti, soprattutto di chi ne ha più bisogno.
In questi giorni, con la firma del premier Conte al decreto che dichiara l’intera Italia zona rossa, anche gli scout devono limitare le proprie uscite, recandosi fuori casa solo se strettamente necessario. Anche il servizio, quindi, è stato limitato? Certo che no!

“ESTOTE PARATI” recita il motto di ogni scout, che vuol dire letteralmente “siate pronti”, ed è facendo riferimento al proprio motto che lo scoutismo italiano affronta questa emergenza. Sono state molte le proposte avanzate inizialmente per operare il servizio in questo periodo, ma la gran parte, a causa delle norme igieniche fondamentali da seguire, sono state vietate. Prima fra tutte, la possibilità di occuparsi dell’acquisto di generi alimentari e/o farmaci per le persone con più di 65 anni, maggiormente soggette alle conseguenze di una possibile infezione legata al virus che sta creando tanto panico in questi giorni. Purtroppo, però, la scarsa quantità di mascherine presenti sul mercato, ormai necessarie per qualsiasi spostamento, e le rigide norme igieniche da seguire, al fine di diminuire la rapidità del contagio del COVID-19, hanno fatto preferire l’affidamento di questo servizio a poche e ben mirate associazioni di settore.

Cosa fanno, allora, gli scout al tempo del coronavirus? La risposta è molto semplice: nonostante il virus, gli scout continuano ad aiutarci, ma questa volta da casaSono tantissimi, infatti, i gruppi di ragazzi in tutta Italia, coordinati ovviamente dai loro capi, che ci facilitano il trascorrere di queste giornate tra le mura domestiche, proponendo, attraverso video tutorial e consigli, attività da svolgere a casa per combattere la noia. Un’iniziativa certamente lodevole che favorisce la diffusione di pensieri positivi accompagnati dagli hashtag #andràtuttobene, #iorestoacasa e #sonoscoutestoacasa. 

Il gruppo scout del nostro paese, il Sant’Antonio Abate 1, non è certamente da meno! In questi giorni, infatti, sui suoi profili social Facebook ed Instagram è possibile trovare dei video in cui vengono spiegate molte attività da fare a casa in questo tempo libero. Il lavoro coinvolge i ragazzi di ogni branca, partendo dai più piccini (reparto e lupetti) fino ad arrivare ai più grandi (clan). Le occupazioni variano per ogni sottogruppo: possiamo vedere, ad esempio, i più piccoli impegnati in dei veri e propri giochi on line, che prevedono delle sfide da compiere e documentare con video. Il compito affidato ai ragazzi più grandi riguarda, invece, la registrazione di video-tutorial di varie attività, che uniscono l’utile al dilettevole.

Combattiamo insieme questo virus che minaccia l’Italia, limitando la voglia di uscire ed occupando il nostro tempo a casa con attività sempre nuove… #anchenoirestiamoacasa.

 

A cura di Sebastiano Alfano

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