Arena Abatese: un torneo per Alfonso

Domenica 2 agosto, alle ore 19:00, si svolgerà il primo “Memorial Alfonso Manzi”. organizzato dall’Arena Abatese nell’ambito della sua manifestazione. Un momento particolare che partirà dalla terra sabbiosa per poi raggiungere il cielo. Chi vorrà è invitato a partecipare.

Chi ci segue da un po’ lo sa: l’Arena Abatese è un appuntamento che, almeno giornalisticamente, non ci perdiamo mai. E quest’anno non poteva andare diversamente, anche se il nostro articolo per l’edizione 2020, in effetti, un po’ diverso dal solito lo è. 

Lo è perché arriva ad Arena già iniziata, ad esempio. Ma lo è anche e soprattutto perché non vi parliamo della manifestazione sportiva in sé, con le gare, gli entusiasmi, la sensazione della sabbia tra le dita che si insinua tra le parole. No. Quest’anno vi parliamo di Alfonso. E non è semplice farlo, perché Alfonso non è più su questa terra.

Lo scorso 3 settembre un incidente ha fermato il suo tempo a 17 anni e ha spezzato per sempre il respiro a chi gli vuole bene e gliene vorrà per sempre. Lo ha spezzato un po’ anche a noi, che vogliamo molto bene a una delle persone che ad Alfonso, appunto,  vorrà bene per sempre. E lo ha spezzato un po’ pure ai ragazzi dell’Arena Abatese, che ad Alfonso erano – e sono – legati da tanto affetto, perché è stato sempre parte della grande famiglia della manifestazione, collaborando sin dal primo anno. Ecco perché hanno deciso di dedicargli, oltre uno striscione presente sin dall’inaugurazione, un intero mini-evento nell’evento.

Questa domenica, 2 agosto, alle ore 19:00, si terrà il primo “Memorial Alfonso Manzi”: un torneo di pallavolo su sabbia per ricordarlo con una delle sue passioni, lo sport. I partecipanti si sfideranno in partite uno contro uno su un campo che verrà allestito ad hoc per l’occasione. Per iscriversi basterà recarsi direttamente all’Arena oppure contattare gli organizzatori sulla pagina ufficiale per tutte le informazioni del caso.
E, dopo che la sabbia avrà decretato il vincitore, premiato con una targa, si guarderà al cielo per non dimenticare mai la vita di Alfonso, piena d’amore, quello dato e quello ricevuto.

Gli organizzatori dell’Arena Abatese hanno voluto fare quel che amici e familiari di Alfonso fanno, con disarmante semplicità, ogni giorno: sentirlo vicino. Quando l’amore è tanto grande non conosce distanza; peccato solo che ad insegnarcelo intervenga la morte. Vi possiamo assicurare che l’amore per Alfonso da parte di chi gli vuole bene – ragazzi dell’Arena compresi – è davvero tanto grande da superare la distanza terra-cielo. E domenica accadrà questo: sentirlo ancora così vicino.


Feliciana Mascolo

“Devi cambiare d’animo, non di cielo”: la frase che mi ripeto più spesso quando mi viene voglia di scappare; ma restare mi piace di più. Credo nelle radici anche quando meriterebbero di essere estirpate. Il mio primo amore è stato – ed è – il calcio. A 14 anni ho iniziato a seguire il Sant’Antonio Abate, prima da appassionata e poi da addetto stampa: Eccellenza, serie D, Eccellenza e continua a leggere