“Il cuore oltre le parole”: in Fiera per il convegno (e non solo) su disabilità e prospettiva future

AGGIORNAMENTO 13/01: per motivi tecnici, gli organizzatori hanno comunicato che il pranzo è stato annullato; resta invariata la rimanente programmazione

Domenica 15 gennaio nel teatro-tenda della Fiera di Sant’Antonio Abate è in programma la “Giornata dell’inclusione”, con il convegno “Il cuore oltre le parole” e diversi momenti di riflessione e condivisione, tra cui un pranzo sociale. Organizzata dalla cooperativa sociale “Il Faro”, con preziose collaborazioni, inizierà alle 9.30. 

Inclusione, autodeterminazione e benessere psicologico del disabile, burn-out del caregiver… Avete mai sentito parlare di questi argomenti? Qualcuno forse mai, qualcuno forse troppo. Ma non è mai abbastanza, perché il tema della disabilità presenta tante e diverse sfumature che spesso rischiano di essere trattate senza la giusta concretezza. E proprio col fine principale di “delineare le azioni più adeguate ad intervenire a vantaggio del disabile e del caregiver”, cercando “un approccio concreto alla tematica”, nasce il progetto “Giornata dell’inclusione: disabilità e prospettive future” della cooperativa “Il Faro”, in programma questa domenica, 15 gennaio, negli spazi della 25esima Fiera di Sant’Antonio Abate, a centro città. 

LA STRUTTURA DELL’EVENTO: CONVEGNO E POI PRANZO
La mattinata prevede due momenti per creare un momento capace di individuare punti critici e mancanze, riflettere su ciò che è stato fatto e su ciò che c’è da fare, provare a dare prime risposte; ma non mancheranno risate e divertimento, con un pranzo sociale a cura dei ragazzi della cooperativa e la relativa animazione.

GLI OSPITI DEL CONVEGNO
Si comincerà, infatti, con il convegno “Il cuore oltre le parole” alle ore 9.30, con saluti e interventi di rappresentanti di enti pubblici, tra cui non mancherà il Sindaco dell’amministrazione abatese, Ilaria Abagnale.
Seguirà la proiezione del cortometraggio “Ciruzziello” con il regista Ciro D’Aniello: al centro, importanti riferimenti alla tematica del “Dopo di noi” attraverso la storia di una madre malata e un figlio disabile.
Nella seconda parte del convegno, invece, spazio a Maria Ferrara che presenterà il suo primo libro di poesie, dal cui titolo prende proprio il nome il convegno : “Il cuore oltre le parole”. La poetessa è essa stessa affetta da disabilità ed è un utente del centro polifunzionale “Farò il possibile”.
Ci saranno poi le testimonianze di figure professionali, nonché di rappresentanti del centro stesso e di altre realtà del terzo settore che operano nel mondo della disabilità, come “Il villaggio di Esteban”, “Vita attiva” e l’Associazione TAM.
A moderare il tutto ci saremo noi di Tutta n’ata storia, con la nostra Valentina Comiato.
L’elenco completo degli ospiti è indicato nella locandina di seguito e sulla pagina de “Il Faro”.

UN MOMENTO DI CONFRONTO E RIFLESSIONE
Con e grazie a istituzioni, esperti e testimoni si cercherà di trattare al meglio alcuni temi legati alla sfera della disabilità. Gli organizzatori, come specificato nel comunicato da loro diffuso, cercheranno  in particolare di focalizzare l’attenzione su:

  • come intervenire per il benessere psicologico e l’autodeterminazione della persona con disabilità, specie in un contesto comunitario e pluralistico, come i centri polifunzionali, ma anche e soprattutto centri aggregativi più in generale; 
  • cos’è il burn-out psicologico legato al ruolo di caregiver di un soggetto disabile e quali rischi comporta;
  • quali opportunità ci sono per le realtà del terzo settore che lavorano nell’ambito della disabilità, non dimenticando l’importanza della collaborazione tra soggetti pubblici e privati.

LA CONCLUSIONE TRA BUON CIBO E ANIMAZIONE
Dopo il convegno, alle 12.30 circa, è in programma la seconda parte dell’evento: il pranzo sociale a cura dei ragazzi del centro “Farò il possibile”. Un’occasione per vederli all’opera, con l’aiuto di cuochi professionisti, nel preparare le pietanze e servirle ai tavoli. Frutto del lavoro che durante l’anno svolgono all’interno del centro stesso con operatori specializzati.
Partecipare è gratuito; si potrà, se si vorrà, lasciare un contributo libero per finanziare il pranzo e le attività del centro. Basterà presentarsi nell’apposita area, ma è preferibile avvisare gli organizzatori anche attraverso un semplice messaggio sulla loro pagina Facebook.

UN PROGETTO CHE HA AL CENTRO LA COLLABORAZIONE
L’intero evento “Giornata dell’inclusione: disabilità e prospettive future”, come anticipato, è stato organizzato dalla Cooperativa Sociale “Il Faro”, in particolare con il centro polifunzionale “Farò il possibile”, che quotidianamente svolgono sul territorio interventi e servizi in favore di persone con disabilità. Questo progetto gode, inoltre, del patrocinio della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli e del Comune di Sant’Antonio Abate.
Per noi di Tutta n’ata storia è un piacere tornare a collaborare con Il Faro, soprattutto per un convegno riguardante una tematica a cui ci siamo interessati qualche mese fa con il progetto “diSAAbilità (in)visibili”.
Non possiamo, dunque, che invitarvi a continuare a seguire iniziative del genere… E a partecipare! Ci vediamo questa domenica, 15 gennaio, dalle ore 9.30, al Largo Sandro Pertini, presso il teatro-tenda della Fiera di Sant’Antonio Abate. 

Feliciana Mascolo

“Devi cambiare d’animo, non di cielo”: la frase che mi ripeto più spesso quando mi viene voglia di scappare; ma restare mi piace di più. Credo nelle radici anche quando meriterebbero di essere estirpate. Il mio primo amore è stato – ed è – il calcio. A 14 anni ho iniziato a seguire il Sant’Antonio Abate, prima da appassionata e poi da addetto stampa: Eccellenza, serie D, Eccellenza e continua a leggere